Il lago di Braies è uno dei luoghi più incantevoli che abbia mai visto in autunno.
La combinazione di colori delle foglie degli alberi che cambiano, il cielo terso e l’acqua cristallina del lago creano un’atmosfera davvero unica.
Camminare lungo la riva del lago con il sole che filtra attraverso gli alberi, è un’esperienza indimenticabile. Le foglie con colori differenti che si riflettono nell’acqua del lago creano uno spettacolo davvero emozionante.
La pace e la tranquillità del lago di Braies in autunno è qualcosa di speciale, è un luogo ideale per una passeggiata o per una gita in barca. Consiglio di visitarlo per godere appieno delle sue bellezze naturali. E’ un posto che ti rimarrà nel cuore per sempre.
La tecnica fotografica usata
Anche in questo contesto ho adottato molto la tecnica dell’HDR + focus Stacking per realizzare le foto ma, diversamente dai contesti precedenti, le condizioni luminose erano più facile da gestire.
Nel video che ho fatto si vede che ne faccio un uso intensivo, almeno fino a quando poi non ho deciso di scattare a mano libera (o quasi), ma sul lato pratico poi le foto che ho pubblicato sono quasi tutte state ottenute da scatto singolo.
Le foto sono state anche tutto sommato facili da ottenere, il sole stava ancora sorgendo, quindi le ombre dure, quelle difficili da gestire, non avevano ancora preso il sopravvento sulla situazione.
Ad un certo punto però ho deciso di scattare a mano libera, senza treppiede.Vuoi sapere il motivo? Banalmente avevo troppe cose da portarmi dietro.
Parentesi video. Fare un video come questo è molto complesso dal punto di vista “pratico” da un lato tenevo la Canon EOS R7 che mi riprendeva e dall’altro c’era una Action Cam (anche lei col suo treppiede sebbene meno ingombrante) ed in mano avevo la Canon R5 con — ovviamente — il suo treppiede.
Sono ancora oggi alla ricerca di una soluzione più pratica, se hai dei suggerimenti pratici li accetto ben volentieri.
Tornando all’aspetto fotografico: durante il giro c’è stato un cambiamento di luminosità, e quindi anche di risultato fotografico, che si nota molto bene nel video quando ci trovavamo sul lato opposto: le foto che sono andato a realizzare avevano un’atmosfera decisamente diversa e che di fatto non mi piaceva tanto.
Io ho preferito di fatto la prima serie di foto, quelle fatte all’inizio, prima che il sole illuminasse la scena.
Da li a poco siamo arrivati al punto di partenza, saranno state ormai le 10 del mattino, e stranamente rispetto a quello che si più pensare di trovare in un freddo lunedì lavorativo, abbiamo trovato un sacco di gente che passeggiava e si faceva la classica “gita”. Per lo più non italiani.
Insomma, posso dire con certezza che l’orario migliore per fotografare non è mai quello che va dalle 10:00 alle 15:00, in questi posti molto belli e fotogenici: troverai sempre persone e turisti in gran numero.
E questa cosa la noteremo anche nel prossimo racconto, quando ti parlerò della seconda parte del “lato tour”, ovvero la visita al Lago Antorno e Misurina.