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Nella mail di oggi voglio condividere con te un aspetto tecnico della fotografia che ha un pò rivoluzionato il mio modo di scattare, specialmente in ambiti come la fotografia paesaggistica e naturalistica. Si tratta dell'utilizzo degli Auto ISO in modalità Manuale.
E aspetta... so che magari già conosci la funzione “Auto ISO” e probabilmente, come ho fatto anch’io per tanto tempo, ho ritenuto questa impostazione “poco degna” di essere usata da uno che ormai mastica fotografia da anni.
Oppure, al contrario, forse pensi che scattare in Manuale sia complicato e hai sempre usato i semi-automatismi (priorità diaframma/tempo), ma questa tecnica, a mio parere, lo rende non solo più semplice, ma anche migliore del manuale tradizionale.
Se questa è la prima volta che leggi questa mia newsletter allora forse ti sei perso gli episodi precedenti, trovi l’archivio completo cliccando qui.
Questa newsletter è tratta dal mio video dove affronto proprio questo tema. Se ti interessa puoi vederlo da qui:
Le basi necessarie per capire
E lo so che magari conosci già queste cose e mi odierai per riportarle in questa newsletter, ma non nasciamo “tutti imparati”, quindi è anche giusto ogni tanto sopportare qualche ripasso.
Come sai, l'esposizione di una foto dipende da tre impostazioni principali: ISO, apertura (diaframma) e tempo di scatto.
L’ISO è la sensibilità del sensore alla luce, e valori alti introducono rumore o grana nell'immagine.
L'apertura del diaframma controlla quanta luce entra e influisce sulla profondità di campo; un'apertura ampia (numero f/ basso) crea uno sfondo sfocato, mentre un'apertura ridotta (numero f/ alto) aumenta la porzione di immagine a fuoco. Per il mio stile fotografico, avere uno sfondo sfocato è spesso importante.
Il tempo di scatto regola per quanto tempo il sensore è esposto alla luce e serve a congelare il movimento o creare sfocature intenzionali. Se fotografate soggetti veloci, avete bisogno di un tempo di scatto rapido per ottenere immagini nitide.
Nella fotografia naturalistica e, in parte, paesaggistica, desidero avere il pieno controllo sull'apertura e sul tempo di scatto.
Voglio essere io a decidere quanta profondità di campo avere, lo sfocato e quindi lo stacco co lo sfondo e voglio anche poter scegliere il tempo di scatto giusto per catturare l'azione esattamente come la desidero o per creare un effetto di mosso creativo.
Se ci fai caso Apertura e Tempo di scatto sono di fatto gli unici due fattori che influiscono in modo tangibile sul risultato creativo della tua foto.
L'ISO, al contrario, è l'impostazione che ha il minor impatto creativo. Non influenza la sfocatura dello sfondo, la nitidezza o la capacità di congelare l'azione. A meno di arrivare a livelli molto alti che introducono molto rumore, l'immagine appare sostanzialmente la stessa. Per questo, sono tranquillo nel lasciare che sia la fotocamera a decidere l'ISO.
Con l'Auto ISO in modalità Manuale, io imposto l'apertura e il tempo di scatto desiderati, e la fotocamera sceglie automaticamente l'ISO necessario per ottenere una corretta esposizione. Questo approccio per me è stato estremamente utile, specialmente in situazioni di luce mutevole.
Risultati solidi in una realtà liquida
Immagina di entrare o uscire da un luogo buio come una chiesa o un bosco, o di fotografare durante un tramonto o un'alba. La luce cambia rapidamente. Se non usi gli Auto ISO, dovresti cambiare manualmente l'ISO di continuo, rischiando di perdere il momento.
Con gli Auto ISO, la fotocamera compensa automaticamente questi cambiamenti adattando l'ISO, permettendomi di concentrarmi su ciò che è importante: la composizione e l'attimo.
È però fondamentale impostare un limite massimo per gli Auto ISO. Gli ISO, specialmente ad alti valori, introducono rumore nell'immagine. Questo limite dipende dalla nostra fotocamera e dalla nostra tolleranza al rumore.
Per trovare il tuo limite, fai delle prove scattando foto e aumentando gradualmente l'ISO finché non trovi il rumore eccessivo per i tuoi gusti. Quello sarà il tuo tetto massimo.
Sulla mia Fuji X-E4, l'ho impostato a 6.400 ISO (altri usano 3200 a seconda del modello), ma su fotocamere di fascia più alta FullFrame potresti anche arrivare a 12.800 o 25.600 ISO.
La compensazione dell’esposizione
Un altro grande vantaggio di usare l'Auto ISO in modalità Manuale è che si abilita l'uso della compensazione dell'esposizione.
La fotocamera, in modalità automatica, cerca di esporre ogni scena sul target di grigio medio. Questo non è sempre ideale, specialmente con soggetti chiari su sfondi scuri o viceversa.
La compensazione dell'esposizione è la funzione chiave che ti permette di fare delle micro-regolazioni al fine di “tarare” il comportamento della tua fotocamera. È uno strumento potentissimo per assicurarsi che il soggetto principale sia esposto correttamente.
Come si imposta nella fotocamera?
Le macchine ed i menù non sono tutti uguali, pertanto prendi queste indicazioni solo come dei suggerimenti. Studiati il manuale:
Metti la fotocamera in modalità Manuale (M).
Abilita l'Auto ISO nelle impostazioni (solitamente nel menu Sensibilità ISO).
Imposta un limite massimo di ISO (quello che hai determinato essere accettabile per la tua fotocamera).
Imposta l'apertura e il tempo di scatto desiderati. La fotocamera gestirà automaticamente l'ISO.
Usa la compensazione dell'esposizione per affinare l'esposizione se necessario. Può essere utile abilitare gli “avvisi di sovraesposizione” per identificare le aree troppo luminose.
E non essere vecchio dentro...
Sono consapevole che tanti abborrano l’idea di usare degli automatismi nella fotografia, ma insisto. Prova questo modo di fare fotografia. Non dovresti incaponirti su prese di posizione dettate dall’orgoglio personale e cominciare ad aprire un po’ la tua mente.
Meno tempo devi dedicare ad impostare i parametri delle macchine e più tempo puoi dedicare alla composizione e alla creatività che sono le cose più importanti.
In fondo le tue foto non verranno apprezzate per “come le hai realizzate” ma semplicemente verranno apprezzate per quello che sono...
3 GADGET CONSIGLIATI
Questi sono accessori che utilizzo personalmente nella mia attività fotografica (e non solo). Si tratta di strumenti che potrebbero esserti utili e che, spesso, mi chiedete nei commenti dei video quando li vedete in azione.
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Ciao Alessio, davvero geniale, non ci avevo mai pensato! Ho una fuji XT3 che utilizzo in modalità semiautomatica, cioè scelgo manualmente l'apertura del diaframma per un controllo sulla profondità di campo e con la ghiera anteriore seleziono i tempi e/o gli ISO. Comodo, ma nel caso di bruschi cambi di luminosità perdo tempo a selezionare l'ISO giusto.. Con la modalità ISO Auto mi risolverebbe il problema. Devo vedere come attivarla sulla mia XT3. Complimenti per l'articolo, davvero molto utile. Ciao!
Ottima sintesi... consiglierei a chi non ha famigliarità con i singoli punti, di approfondirli adeguatamente così da prenderne possesso. Li trovo comunque fondamentali per la gestione "non casuale" delle immagini