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Sai, parlando di fotografia, spesso mi viene in mente un concetto che, secondo me, tutti prima o poi dovrebbero affrontare: le regole.
Mi ricordo quando ho iniziato a fotografare, ero ossessionato dall'idea di rispettare ogni singola regola che leggevo sui libri o che imparavo dai corsi. Regola dei terzi, esposizione corretta, messa a fuoco impeccabile... sembrava che seguire queste regole fosse l'unico modo per fare belle foto. Ma col tempo ho capito una cosa fondamentale: a volte, per creare qualcosa di veramente interessante, bisogna saperle rompere.
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Ora, non fraintendermi, le regole sono importanti. Sono una guida, una base solida su cui costruire le nostre competenze. Se non avessi imparato le basi, non sarei mai riuscito a esprimermi come fotografo. Ma una volta che inizi a sentirti sicuro, che conosci le regole quasi a memoria, diventa essenziale capire quando è il momento di metterle da parte. Questo è quello che fa la differenza tra una foto tecnicamente corretta e un'immagine che racconta qualcosa, che ti emoziona.
Quando le Regole Limitano la Creatività
Pensa ad esempio alla regola dei terzi. Funziona benissimo nella maggior parte dei casi, certo, ma ci sono momenti in cui posizionare il soggetto al centro crea un impatto molto più forte.
Oppure pensa alla sovraesposizione o sottoesposizione intenzionale: sono tecniche che, a prima vista, sembrano errori. Eppure, in certe situazioni, possono trasformare un'immagine banale in qualcosa di straordinario. Lo stesso vale per l'uso creativo della profondità di campo: sfocare una parte importante della scena può aggiungere mistero o focalizzare l'attenzione su un dettaglio specifico.
Mi è capitato spesso di vedere principianti che si sentono in colpa per non aver rispettato le regole. È come se avessero paura di sbagliare, ma la verità è che la fotografia non è matematica.
Non c'è una soluzione unica, corretta. La fotografia è espressione, è arte. E come in ogni forma d'arte, la creatività nasce spesso proprio dal rompere gli schemi.
“Conosci le regole come un professionista, così potrai infrangerle come un artista.”
Rompere le regole è un atto di coraggio, che richiede fiducia nelle proprie capacità e un desiderio profondo di esplorare nuovi territori creativi. Non si tratta di ribellione fine a sé stessa, ma di cercare un linguaggio personale che vada oltre i limiti prestabiliti.
C'è una frase che mi piace molto e che ripeto spesso: “Conosci le regole come un professionista, così potrai infrangerle come un artista.” Credo sia attribuita a Picasso, ma a prescindere da chi l'abbia detta, racchiude perfettamente quello che penso.
Quando rompi una regola, non lo fai a caso. Lo fai consapevolmente, con un obiettivo preciso. Vuoi comunicare qualcosa, vuoi trasmettere un'emozione, vuoi sorprendere chi guarda la tua foto. È un atto di equilibrio tra consapevolezza tecnica e libertà creativa, una danza tra controllo e spontaneità.
Imparare Attraverso il Fallimento
Certo, rompere le regole comporta anche un rischio. Non è detto che il risultato sarà sempre all'altezza delle aspettative. Ma è proprio questo il bello: sperimentare, provare, sbagliare, imparare. Ogni errore è una lezione, ogni tentativo è un passo avanti verso uno stile personale, unico. E non bisogna avere paura di fallire, perché è proprio attraverso i fallimenti che si cresce. Ogni errore può diventare un punto di partenza per nuove idee, una fonte di ispirazione per progetti futuri.
Un Consiglio per i Fotografi
Quindi, se dovessi dare un consiglio a chi è alle prime armi o anche a chi fotografa da tempo ma si sente bloccato, direi questo: non aver paura di uscire dagli schemi.
Impara le regole, usale come punto di partenza, ma non lasciate che diventino una gabbia. La fotografia è libertà, è espressione, è creatività. E, a volte, le immagini più belle nascono proprio quando lasciamo da parte le regole e seguiamo il nostro istinto.
E ricordatevi: l'importante non è solo il risultato finale, ma anche il percorso creativo che ci porta a scoprirlo. Ogni scatto è un'opportunità per imparare qualcosa di nuovo su noi stessi e sul mondo che ci circonda.
Ti lascio con questo video sulla “creativià” secondo Oliviero Toscani che è molto educativo perché dice una cosa strepitosa: “forse nel vostro momento di maggiore insicurezza è il vostro momento di maggiore creatività” (clicca qui).
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Ciao Alessio, è davvero tanta roba, io viaggio spesso in macchina e poterla ascoltare senza bisogno di guardare è davvero bello.
Mi è piaciuta moltissimo la possibilità di ascoltarti e l'ho subito sfruttata. Concordo su tutto, particolarmente quando dici che per infrangere le regole occorre prima conoscerle...